Progetto Bandiera

Altri Istituti pubblici di ricerca italiani coinvolti
Il progetto è finanziato dal FOE (Fondo Ordinario per gli enti e le istituzioni di ricercafinanziato dal MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) tramite il Consorzio per l'Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste (Area) in capo ad un soggetto unico, Elettra Sincrotrone Trieste, che ne ha avuto l’intera responsabilità progettuale ed esecutiva.Nel progetto sono stati coinvolti, a livello di collaborazioni sia formali che informali INFN, ENEA, CNR e INSTM, oltre a varie Università italiane (l'Aquila, Camerino, Milano, Perugia, Roma "La Sapienza", Trieste) valorizzandone le esperienze precedenti.
Collaborazioni scientifiche e tecniche internazionali
- Lawrence Berkeley National Laboratory (LBNL), Berkeley, USA;
- Massachusetts Institute of Technology (MIT), Cambridge, USA;
- University of California (UCLA), Los Angeles, USA;
- UChicago Argonne, LLC as operator of Argonne National Laboratory, Argonne, USA;
- Lawrence Livermore National Laboratory (LLNL), Livermore, USA;
- SLAC National Accelerator Laboratory, Stanford, USA;
- RADIABEAM Technologies, LLC, Santa Monica, USA;
- Stiftung Deutsches Elektronen Synchrotron (DESY), Amburgo, Germania;
- Freiburg University, Freiburg, Germania;
- MAX-lab - Lund University, Lund, Svezia;
- Paul Scherrer Institute (PSI), Villigen, Svizzera;
- University of Nova Gorica, Nova Gorica, Slovenia;
- Instrumentation Technologies d.d., Solkan, Slovenia;
- The Russian Research Centre "Kurchatov Institute”, Mosca, Russia.
Obiettivi strategici
- Costruzione della nuova sorgente laser a elettroni liberi (Free Electron Laser, FEL), FERMI, e sua integrazione nel complesso del centro di ricerca Elettra.
- Coordinamento ed integrazione di FERMI nel panorama europeo tramite la partecipazione all’iniziativa EuroFEL.
- Ampliamento dei servizi offerti ai ricercatori italiani ed internazionali nei campi delle nanoscienze e delle nanotecnologie rendendo disponibili tecniche analitiche innovative e potenziate per la caratterizzazione strutturale ed elettronica, con particolare enfasi su studi dinamici e risolti in tempo tramite il ricorso a radiazione elettromagnetica coerente, polarizzata e ad altissima brillanza.
- Sviluppo di tecniche di misura e di strumenti analitici per applicazioni in biologia, ricerca sull’energia, materiali innovativi, salvaguardia del patrimonio culturale, microscopia medica e radiologia clinica micrometrica.
- Intensificazione del ricorso a risorse energetiche naturali e riduzione dell’emissione di carbonio tramite lo sviluppo e l’installazione di impianti di trigenerazione, anche intesi come dimostratori tecnologici.
Ultima modifica il Martedì, 15 Dicembre 2015 16:47